La Direzione Nazionale dell’Edera/Sospeso l’onorevole Giorgio La Malfa

Il Pri voterà la fiducia al governo

La Direzione Nazionale del Pri, all'unanimità, ha dato indicazione ai propri rappresentanti di votare la fiducia al governo. La Direzione Nazionale auspica che nell'agenda di governo si affrontino celermente i temi dell'abolizione delle Province e di una politica più incisiva sul Mezzogiorno.

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La Direzione Nazionale del Pri, da sempre impegnata a tutelare gelosamente la libertà di pensiero, anche quella di dissenso interno, fondamento questo della matrice culturale di un partito laico come quello repubblicano, prende atto con rammarico e profondo dispiacere che l’onorevole Giorgio La Malfa, il 2 dicembre del corrente anno, ha voluto svolgere il ruolo pubblico di cofirmatario, con partiti diversi dal suo, di una mozione di sfiducia, prodromica alla nascita di un cosiddetto "terzo polo". Con ciò l’onorevole La Malfa non ha espresso un dissenso politico verso il suo partito, ha piuttosto promosso la costituzione di una forza politica alternativa e antagonista al partito di cui l’onorevole La Malfa è stato per tanti anni autorevole esponente.

Il dispiacere espresso dalla Direzione Nazionale è tanto maggiore, appunto per la storia di Giorgio La Malfa, ministro repubblicano in 4 governi, segretario del partito per 15 anni, presidente per molti altri. La Direzione Nazionale considera grave l’atto di La Malfa, soprattutto perché compiuto in anticipo rispetto alle delibere del Pri, nell’imminenza di un momento delicato ed essenziale nella vita politica, civile, economica e finanziaria del Paese, in uno spirito ostile, fondativo e perciò duraturo e non occasionale.

In considerazione delle sopra illustrate condizioni di particolare gravità, anche politica, a termini statutari la Dn delibera la sospensione del partito per un periodo di sei mesi dell’iscritto Giorgio La Malfa con 24 voti a favore e un contrario.

Infine la Direzione Nazionale ha deciso il deferimento al collegio dei probiviri dell’onorevole Giorgio La Malfa.